Ti ho amato dal primo istante...

Ti ho amato dal primo istante...

sabato 13 maggio 2017

13 maggio 2017: 8 anni di te.

Carissimo Riccardo,
pastrugno mio, come ti ho chiamato fin da quando eri piccino piccino, oggi è un giorno SPECIALE per te, ma lo è anche per me: 8 anni fa approdavi in questo mondo attraverso il mio corpo.

Da quel mercoledì 13 maggio 2009 alle ore 17,55 la mia vita è cambiata, è nettamente migliorata. Da quel giorno la mia vita è stata decisamente più piena di gioia grazie al tuo arrivo. Anche qualche litigata non è mancata nel corso di questi 8 anni e non mancherà in futuro. Nonostante le difficoltà iniziali dell'essere appena diventata mamma, le mie paure e i tuoi pianti iniziali, le litigate quando più grandicello hai iniziato a fare a volte dei capricci, com'è giusto che sia per dei bambini (siamo noi genitori a dover far capire che certi atteggiamenti non portano da nessuna parte), nonostante ciò, non riesco a immaginare la mia vita senza la tua presenza qui con noi, con me e papà. 

Quando eri piccino, non avevi ancora un anno e cercavi di parlare ma non ti riusciva così bene, ti è venuto fuori un mama Mi (la tua primissima parola è stata mama) che mi ha colpito il cuore e poi scherzosamente il nonno ha iniziato a chiamarmi mamma Mi quando c'eri tu. Ho perfino annullato ogni altro precedente indirizzo email e creato un nuovo indirizzo: mammami7309 ... dove 73 e 09 corrispondono rispettivamente ai nostri due anni di nascita ... Tu, pastrugno mio, mi hai trasformata da semplice donna in MAMMA.   Don Simone, alla S. Messa di domenica scorsa, ha proprio detto che essere mamma è una vocazione, è un mettersi al servizio e a tal proposito io e altre mamme abbiamo portato all'altare, al momento dell'offertorio, un grembiule, il segno del servizio. Essere mamma è un lavoro che non ha ferie, non ha malattie, non ha permessi, non ha orari, non ha stipendio, ma nonostante ciò rende la vita straordinaria, il semplice sorriso del proprio bambino, un bacio o un  abbraccio con  le sue manine delicate è un atto miracolosamente bello... 

Tu, Riccardo, rendi me una donna speciale: orgogliosa di essere la tua mamma. Ogni giorno, in questi 8 anni, ho gioito con te dei tuoi progressi e ho pianto con te delle tue piccole e temporanee sconfitte, dei tuoi errori. Io coccolavo te, quando avevi paura e allo stesso tempo ricevevo da te un affetto puro che mi ricaricava. Ed è ancora così. GRAZIE, piccolo grande tesoro mio! 

Ogni sera, quando ti accompagno a dormire e vedo che sereno ti addormenti, mentre ti leggo una storia, resto sempre, ancora adesso dopo 8 anni, letteralmente estasiata da te, dalla bellezza che scaturisce dal tuo volto, dal tuo cuore ... quando tu dormi ormai profondamente, resto ancora lì, ai piedi del tuo letto e recito una preghiera a Dio che non è proprio una preghiera, ma una parola, un'apparentemente banale parola: GRAZIE. Dico il mio GRAZIE a Dio per avermi donato un essere speciale come te, mio pastrugno.

Vorrei non farti mancare nulla nel limite del possibile ed evitando di farti crescere viziato come Veruca Salt (personaggio di uno dei nostri film - e libro - preferiti: "la fabbrica di cioccolato")...

Uno dei regali di compleanno che riceverai da me e da papà lo conosci e non lo dovrai scartare:  si tratta della festa di compleanno, a cui tieni molto, che ti abbiamo organizzato con i tuoi amici. 
Il secondo regalo è la festa che faremo proprio oggi in famiglia con i nonni e i tuoi fratelli maggiori... Il terzo regalo sarà la torta che preparerò per te e di cui non sai nulla, nemmeno gli ingredienti che utilizzerò: sorpresa per il mio bimbo goloso!  Il quarto regalo sarà una cosa che non ti aspetterai ma che sarà legata all'età che compi oggi ... ed infine il quinto regalo lo potrai scartare e, penso proprio che ne sarai felice, visto che è da un po' che me lo chiedi. ^___*  Però il regalo che non smetterai mai di ricevere e che non finirà mai, nemmeno quando avremo il cuore arrabbiato dopo una litigata, sarà il nostro amore, l'amore mio e di papà. 


BUON COMPLEANNO, pastrugno mio!

La tua Mamma Mi